Storia e ricetta completa del Casatiello
Da pochi giorni è passata la festività di Pasqua e molti di noi avranno assaggiato le delizie pasquali, siano esse salate o dolci. Una delle pietanze tipiche da assaggiare al Sud, ma principalmente esportata in tutto il Mondo, è sicuramente il Casatiello. Da dove ha origine il Casatiello?
Il Casatiello è il piatto che festeggia la resurrezione di Cristo. Famose sono le origini di questo piatto che risale ai tempi della Napoli greca, cucinato durante le feste primaverili in onore di Demetra o Cerere per i romani, diventato poi simbolo della santa Pasqua simboleggiando la corona di spine di Cristo.
Il Casatiello nelle festività pasquali
Molteplici sono i richiami di questo piatto nella Pasqua cristiana. La sua forma ad anello richiama la ciclicità della resurrezione pasquale, mentre le strisce di pane poste superiormente rappresentano la croce su cui morì Gesù Cristo.
Dagli inizi degli anni '70 è il piatto immancabile del pic nic di Pasquetta, portato da giovani e adulti in tutte le gite fuori porta, come pranzo al sacco oppure spuntino.
La tradizione napoletana
Il giovedì santo le donne napoletane si riunivano nelle loro cucine e si mettevano all’opera per creare questa pietanza dal sapore unico, spesso veniva prodotto per la propria famiglia ed altre volte invece era perfino venduto direttamente nelle case! Si narra che fino agli anni ‘50 nei bassi napoletani, le donne, producendo impasto in abbondanza, vendessero dalla finestra del basso napoletano i casatielli in eccesso dando così aiuto economico alla famiglia.
Perché il nome “Casatiello”?
Il nome deriva direttamente dal latino “caseus” che in italiano significa “formaggio” ed identifica l’enorme quantità presente al suo interno.
E’ importante differenziare il Casatiello dal “Tortano”, stesso procedimento ma con due differenze sostanziali: nel Tortano è maggiormente utilizzato lo strutto invece della sugna e le uova non sono poste sopra come decorazione.
Ricetta Casatiello napoletano
Tempo di preparazione: circa 40 minuti.
Ingredienti
- 1000 gr farina 00
- 300 gr sugna (in caso di mancanza utilizzare strutto)
- 400 gr acqua
- 25 gr sale fino
- 25 gr lievito di birra
- 1500 gr salumi e formaggio a cubetti
- 5 gr pepe nero macinato
- 6 uova sode
- 4 uova crude intere
Inseriamo acqua e lievito nella ciotola della nostra impastatrice. Facciamo sciogliere il lievito con una frusta.
Inserire poi farina e metà della sugna.
Avviare la planetaria ad una velocità media con il gancio per impasti duri per circa 15 min oppure, in assenza della planetaria, impastare energicamente a mano per almeno 20 minuti. Appena si è formato un panetto omogeneo, inserire sale e pepe e rimpastare.
Far riposare l’impasto per circa 1 ora. Una volta fatto crescere il panetto, stenderlo su un piano. Tagliere una piccola parte che sarà usata per le striscioline a forma di croce da porre sulle uova.
Inserire la sugna, salumi, formaggi e uova sode precedentemente sbriciolate.
Arrotolare l’impasto farcito e creare un ciambella.
Prendere uno stampo di cm 28 con il “buco” e imburrare con la sugna. Adagiare la nostro ciambella nello stampo e riporre le 4 uova intere verticalmente in punti distanziati del casatiello facendo una leggera pressione. Prendete l’impasto in eccesso messo da parte per le striscioline e poneteli sopra le uova formando delle croci sulle uova.
Far crescere l’impasto per 4 ore circa fino a raddoppiare il volume e poi cuocete in forno ventilato a 200°, preriscaldato per 1 ora.
Servire a temperatura ambiente accompagnandolo con una bella insalata condita con limone per sgrassare.