Storia e Ricetta della Cacio e Pepe

Ricetta originale della Cacio e Pepe

Nel cuore della tradizione romana nasce la storia della cacio e pepe.

 

Descrivere un piatto iconico come la cacio e pepe potrebbe risultare difficile, poiché trovare le parole per una delizia nota come il Colosseo, ormai divenuta parte integrante non solo della cucina romana ma nazionale potrebbe portare a una serie di ovvietà.

Si tratta infatti di un primo tradizionale che a ogni forchettata, che siano tonnarelli, mezze maniche o spaghetti, riesce a trasmettere tutta la genuinità delle sue origini, portando a un'esperienza enogastronomica in grado di soddisfare tutti i sensi.

Se all'apparenza potrebbe sembrare un piatto semplice e composto da pochi ingredienti, in realtà si rivela piuttosto complesso, poiché il passo chiave per la buona riuscita è la realizzazione di una crema densa ma allo stesso tempo non secca, capace di amalgamare le componenti con gusto e leggerezza.

 

Origini della Cacio e Pepe

Parliamo di un piatto che affonda le sue radici nelle tradizioni più genuine, come la transumanza, quando i pastori avevano la necessità di spostare il gregge per lunghi tratti e portavano con loro prodotti che deperiscono lentamente, come appunto del cacio e del pepe in grani, con cui poi componevano ricette semplici e molto nutrienti.

Grazie agli spaghetti essiccati questo mix di ingredienti è divenuto una delle ricette più famose e apprezzate del territorio laziale, che nel corso del tempo è stata perfezionata e talvolta anche rivisitata con l'aggiunta di altri elementi particolari, divenendo un piatto tipico presente in tutte le osterie romane.

Gli amanti del classico potranno trovare di seguito la vera ricetta originale, così da portare in tavola una pietanza golosa e realizzata a regola d'arte!

 

La ricetta romana

Gli ingredienti per 4 persone:

  • 350 grammi di spaghetti (in alternativa mezze maniche o tonnarelli)
  • 200 grammi di pecorino romano molto stagionato
  • pepe nero in grani
  • un pizzico di sale fino

 

La preparazione

Vista la scarsità e la semplicità degli ingredienti, la chiave di un'ottima pasta cacio e pepe è la sua preparazione, che deve seguire tempistiche rigorose per evitare che il risultato sia troppo asciutto e poco invitante.

Il primo passo da compiere è grattugiare il pecorino finemente con l'apposito strumento e metterlo da parte in una ciotola.

Mentre compiete questa operazione sarà già possibile mettere a bollire l'acqua, perché in realtà i tempi di realizzazione sono piuttosto rapidi e cadenzati, quindi prestate estrema attenzione alla cottura della pasta!

Il suggerimento è di utilizzare acqua per metà della pentola, così che la concentrazione di amido sia ai massimi livelli e il risultato sia decisamente più cremoso. Si tratta di piccole accortezze che però determinano la differenza tra un buon risultato e uno wow, pertanto è opportuno seguire alla lettera i consigli.

Salate l'acqua ma non eccessivamente, poiché il formaggio è decisamente sapido quando è stagionato e sarà possibile aggiustare il tutto mentre gli spaghetti o il formato di pasta scelto si sta cuocendo.

Il pepe in grani deve essere a questo punto triturato su un apposito tagliere (vedi tagliere Zwilling), utilizzando un pestello e facendo in modo che sia ridotto in piccolissimi pezzi per evitare che infastidisca il palato ma allo stesso tempo riesca a sprigionare tutti gli aromi caratteristici.

In una padella ponete metà del pepe tritato, tostatelo per qualche minuto e poi aggiungete dell'acqua della pasta con il mestolo, in modo da amalgamarlo insieme all'amido.

Dopo aver assaggiato gli spaghetti e aver constatato che sono al dente, versateli all'interno della stessa padella e continuate la cottura insieme al pepe.

Muovendo con delle pinze in acciaio o in nylon la pasta, continuate a mescolare e aggiungete ancora acqua di cottura per realizzare una prima crema solo utilizzando l'amido presente nella pentola.

Rispettando le tempistiche appena indicate, per evitare che la crema si addensi troppo, iniziate a preparare il composto di formaggio versando il pecorino all'interno di una ciotola capiente.

Utilizzando solo dell'acqua di cottura e una frusta per mescolare, procedete a sciogliere il cacio facendo in modo di eliminare i grumi e aggiungendo tutto il pecorino fino a terminare la dose.

A questo punto dovrebbe essersi formata una crema della giusta consistenza, pertanto unitela alla pasta che ha terminato la cottura, utilizzando ancora qualche mestolo di acqua ricca di amido nel caso in cui vi sembri troppo asciutta.

Mentre versate il composto, muovete gli spaghetti con la pinza, per evitare che si incollino fra loro e non mantengano la giusta consistenza.

Se siete amanti del formaggio, potete aggiungere una spolverizzata di pecorino grattugiato (provate la Grattugia Premium Zester Microplane) che donerà una nota di sapore ulteriore.

Per non perdere nemmeno un grammo di gusto, il suggerimento spassionato per gustare a pieno un'ottima cacio e pepe è mangiarla appena fatta e ancora calda, poiché con il passare del tempo potrebbe risultare eccessivamente collosa, soprattutto se si utilizza un tipo di pasta come i tonnarelli o una variante acqua e farina.

Ora che avete imparato il segreto non resta che augurare a voi e ai vostri ospiti buon appetito!